Continuiamo a parlare di “ Great resignation”: l’incremento delle dimissioni dei lavoratori come conseguenza dell’impatto psicologico della pandemia. Come già raccontato nel nostro precedente articolo ( https://enricocantuassicurazioni.it/i-giovani-si-dimettono-in-massa-perche-hanno-capito-che-il-lavoro-non-puo-essere-tutta-la-loro-vita/), si tratta di un fenomeno iniziato negli Stati Uniti che si sta sempre di più affacciando anche in Italia.
Nel 2021 c’è stato un incremento di dimissioni volontarie del 29,7% rispetto al 2020, che a sua volta aveva visto un incremento del 18% rispetto al 2019.
Come possono salvarsi le Aziende da questo fenomeno dilagante?
Le azioni di welfare aziendale stanno rappresentando per le imprese un utile strumento per affrontare le conseguenze della crisi epidemiologica ma anche gli impatti psicologici sui lavoratori, che stanno riconsiderando le loro condizioni lavorative e le motivazioni al lavoro.
Ma cos’è il welfare aziendale ? Un insieme di iniziative intraprese dall’Azienda volte ad aumentare il benessere del lavoratore e della sua famiglia con l’erogazione o il rimborso di servizi che semplificano la vita. Un strumento che fa crescere l’Azienda generando un circolo virtuoso che determina importanti benefici nel medio-lungo termine, con un indotto sul territorio che rende la piccola e media impresa un punto di riferimento per l’intera comunità circostante.
L’obiettivo è quindi quello di ripensare all’organizzazione del lavoro mettendo al centro la persona.
Il welfare aziendale consta di soluzioni assicurative collettive di protezione, sanità e previdenza complementare e di servizi ai dipendenti e alle loro famiglie, che rispondono ad un range molto ampio di esigenze: educazione / istruzione, attività ricreative e tempo libero, buoni acquisto, mensa e buoni pasto, trasporto collettivo, formazione e flessibilità organizzativa. I lavoratori hanno anche diritto a mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.

Sono anni che il sistema di welfare aziendale si interroga su come si possano aumentare i livelli di benessere percepito, andando ad impattare positivamente su riduzioni drastiche di assenteismo, malattia e scarsa produttività eppure, ancora oggi, nonostante le evidenze, il concetto di felicità in azienda viene visto con diffidenza, anche se finalmente qualcosa sta cambiando.
Queste osservazioni sono fondamentali se si tiene conto dell’attuale scenario storico, sociale ed economico.
A fronte della situazione emergenziale legata alla diffusione del Covid-19 ci sono previsioni che dimostrano come le aziende che avevano sperimentato misure e soluzioni di welfare aziendale siano state sicuramente avvantaggiate nell’adottare soluzioni efficaci per la fase emergenziale, avendo già acquisito consapevolezza della funzione organizzativa e produttiva del welfare. Sul piano delle prestazioni emergono numerose soluzioni relative alla flessibilità oraria e organizzativa, anche in funzione di conciliazione vita – lavoro e alla formazione, a conferma di come tali misure si siano dimostrate funzionali a gestire l’allontanamento dal luogo di lavoro dei lavoratori, a fronte delle restrizioni alle attività produttive.
La tutela della salute è un tema fondamentale anche alla luce delle difficoltà incontrate dal Sistema Sanitario pubblico nel fornire assistenza ai cittadini. L’esigenza di protezione si estende alla necessità di assicurare ai propri cari, in caso di premorienza, la possibilità di far fronte all esigenze primarie di vita e di garantire la continuazione dei progetti famigliari.


Acquistando una copertura assicurativa collettiva di Generali Italia nell’ambito di una contrattazione aziendale, si ottengono molti vantaggi rispetto all’acquisto individuale.

La soluzione in forma collettiva offerta da Generali Italia inoltre:
- prevede un network convenzionato con possibilità di accedere a strutture d’eccellenza;
- dà al Dipendente la possibilità bei gestire online la prenotazione delle prestazioni, le richieste di rimborso e la consultazione dei documenti;
- garantisce un accesso preferenziale alle prestazioni senza dover attendere i tempi del Sistema Sanitario Nazionale;
- dà un sostegno reale nei momenti di difficoltà economica ed emotiva;
- salvaguarda il potere di acquisto.