PRONTA UNA VALANGA DI CARTELLE ESATTORIALI. TORNANO I PIGNORAMENTI SUI CONTI CORRENTI. RIPARTONO GLI ACCERTAMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE.
Brutte notizie per i vecchi, cari, conti correnti: lo Stato divorerà i nostri risparmi; infatti, dal prossimo 16 ottobre saranno inviate circa 9 milioni di cartelle relative al pignoramento del conto e queste interesseranno principalmente tutti coloro che presentano pagamenti in sospeso.
La scelta di pignorare il conto corrente dei cittadini in debito non è del tutto casuale: ad oggi, infatti, circa il 70% della popolazione Italiana ne possiede uno, utilizzato principalmente per ricevere stipendi ed effettuare bonifici; ciononostante, però, la recente esplosione delle banche online ha costretto l’Agenzia delle entrate a usufruire dei servizi offerti dall’anagrafe tributaria, così da poter recuperare in poco tempo il resoconto completo di tutti i conti correnti intestati a ogni singolo cittadino.
Brutte notizie a parte, si ricorda che, in Italia, sono presenti alcune limitazioni sul pignoramento, come, ad esempio, l’obbligo di prelevare esclusivamente il 50% della giacenza nel caso in cui il conto corrente risulti essere cointestato.
Dal 16 ottobre, quindi, ripartiranno accertamenti esecutivi ed ingiunzioni; si tratta, in particolare, dei versamenti delle quote richieste nelle cartelle di pagamento, avvisi di addebito e di accertamento. Rate dei piani di dilazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre.
L’Agenzia delle entrate potrà riprendere le azioni di riscossione, come pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche. Inoltre potranno essere inviate le notifiche di nuove cartelle.
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