L’ACCUMULO DI LIQUIDITÀ GARANTISCE AL 46% DEGLI ITALIANI “UN SENSO DI TRANQUILLITÀ”, ACCENTUANDO – RISPETTO AL 2019 – QUESTA FORMA DI AUTOTUTELA.
La pandemia da Covid-19 aumenta il divario tra le famiglie e rallenta i consumi che si trasformano in risparmio.
Nella Giornata Mondiale del Risparmio, Bankitalia e Presidenza della Repubblica chiedono di rafforzare la ripresa e di sostenere le famiglie che sono in difficoltà.
Italiani più tranquilli se accumulano liquidità
Gli italiani, come tutti gli europei, temono per il futuro, e mettono da parte i soldi: l’accumulo di liquidità garantisce al 46% degli italiani “un senso di tranquillità”, accentuando, rispetto al 2019 questa forma di autotutela.
La contrazione dei consumi – soprattutto quelli legati al fuori casa e al divertimento – ha consentito di incanalare le entrate verso il risparmio senza incorrere in troppi sacrifici. Tuttavia, sottolinea l’indagine, esiste una minoranza che si trova in una situazione ancor più complessa che in passato, sia per i consumi, che per le possibilità di risparmio: sono coloro che stanno pagando la crisi attuale (e le code della precedente) e che rischiano di essere sempre più marginalizzati; queste persone vivono la situazione con crescente ansia, perché non intravedono vie d’uscita.
L’accumulo di risparmi consentirebbe quindi all’82% degli italiani di mettersi al riparo, con mezzi propri, da spese impreviste di 1.000 euro. Dunque, c’è un 18% che non potrebbe far fronte a una spesa di questo tipo.
Mattarella: il risparmio aiuti la crescita
Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
“La grave situazione economica e le preoccupazioni per la diffusione dei contagi hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese. Queste risorse, se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l’incertezza sulle prospettive future. È indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia”.
Visco: si rischia un circolo vizioso con meno consumi e più risparmi
Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, alla Giornata del Risparmio dice che il perdurare della crisi legata al Covid presenta un rischio concreto di innescare nei prossimi mesi un “circolo vizioso” fra meno consumi, aumento del risparmio, caduta della domanda aggregata e dei redditi, frenando così la ripresa.
Becchetti: ancora troppa incertezza sul lockdown
L’economista Leonardo Becchetti, componente delle Settimane sociali dei cattolici, dice che:
“Sicuramente quello che spinge gli italiani ad aumentare il risparmio precauzionale è l’incertezza del futuro, i dubbi sul futuro, e anche non sapere quanto dureranno i periodi di lockdown. I consumi del lockdown sono soprattutto on-line, diversi da quelli che sono invece i consumi quando non ci sono restrizioni. I cittadini, sapendo che oggi i soldi sui conti correnti perdono di valore, dovrebbero avere il coraggio, ovviamente in maniera equilibrata di diversificare il rischio di investire”.