L’assicurazione condominio è una particolare forma di polizza assicurativa stipulata per tutelare il condominio dalle responsabilità civili e coprire i danni che si possono verificare all’interno del condominio o che l’edificio può arrecare ad altre strutture.
Come la polizza casa, prevede il pagamento di una somma annuale da versare a copertura dei danni che si potrebbero presentare. Qualora si dovessero verificare le situazioni prestabilite, sarà cura della compagnia assicurativa finanziare i costi complessivi dei danni causati dall’edificio o dalle strutture di pertinenza dell’immobile.
È obbligatoria?
Secondo il nostro ordinamento la stipulazione di un’assicurazione condominiale non è obbligatoria ma viene deliberata dalla votazione dei condomini e i soggetti approvanti la sottoscrizione dell’assicurazione devono essere i proprietari di almeno il 50% del fabbricato sul quale si vuole stipulare la polizza. Senza tale autorizzazione, l’amministratore non ha alcun potere per firmare un’assicurazione di condominio. Tuttavia, il regolamento condominiale può renderla obbligatoria, inserendola espressamente nelle sue clausole.
Cosa copre?
L’assicurazione condominiale consente di coprire i danni causati dal e sul fabbricato, sia alle proprietà sia alle persone. Per sapere, nello specifico, cosa copra bisogna però leggere con attenzione le clausole del contratto che si ha intenzione di stipulare dato che i danni coperti variano da compagnia a compagnia e da una polizza all’altra.
Di norma, includono due rami di copertura essenziali:
- Responsabilità civile del condominio, che copre i danni causati da eventi accidentali legati al fabbricato o all’utilizzo delle aree comuni e provocati a terzi (Rct) o ai lavoratori (Rco), si interviene sulle parti comuni dell’edificio, come ad esempio le scale, il tetto o le finestre del pianerottolo;
- Scoppio e incendio, che include anche i danni causati da fulmini, esplosioni e implosioni.
Ma si può anche stabilire di inserire garanzie aggiuntive che finanzino costi derivanti da:
- Furto e rapina
- Sismi e calamità naturali
- Danni agli impianti domestici
- Danni ai pannelli solari
- Danni idrici (rottura tubazioni dell’acqua)
- Ricerca di guasti
- Tutela legale (assistenza da un avvocato qualora il condominio dovesse andare in causa per vertenze sulle parti comuni dell’edificio).
Chi sottoscrive l’assicurazione condominio?
La competenza a firmare il contratto di assicurazione condominiale è dell’amministratorequesto però non significa che può agire autonomamente ma deve avere l’autorizzazione da una delibera dell’assemblea di condominio, a meno che l’assicurazione non sia obbligatoria da regolamento. Le polizze condominio hanno una durata annuale e prevedono la formula di tacito rinnovo. Dunque, senza una formale disdetta, il contratto viene automaticamente rinnovato per altri 12 mesi. Il contratto di polizza deve essere custodito dall’amministratore insieme a tutti i documenti condominiali: inoltre, tutti i condomini hanno il diritto a prenderne visione e a richiederne una copia.
Quanto costa l’assicurazione condominio?
Il costo dell’assicurazione condominiale è variabile e dipende da:
- Tipologia di stabile e l’anno di costruzione (anche dell’ultima ristrutturazione),
- Numero totale dei piani,
- Posizione geografica (per valutare l’eventuale rischio di danni sismici o per dissesti idrogeologici),
- Presenza di cantine e/o box,
- Massimale stabilito,
- Tipologia di copertura scelta.