Lo dice anche un’articolo dell’Ansa, quest’anno e quest’estate in particolare si è assistito ad un boom di adesioni ad assicurazioni sanitarie per cani e gatti. Con un incremento notevole delle voci di extra-copertura legate a momenti conviviali e non solo all’aspetto sanitario.
Come funzionano ?
Per il momento l’assicurazione è circoscritta solo a cani e gatti, con un’età compresa tra i sei mesi e 8 anni e non è ancora obbligatoria
È una condizione necessaria affinché sia valida che il cane o il gatto siano iscritti all’anagrafe, dotati di microchip (o tatuaggio), di libretto sanitario e regolarmente vaccinati.
Per quanto riguarda il premio invece la cifra è variabile e dipende da diversi fattori: la tipologia (cane o gatto), la razza (e il suo eventuale indice di pericolosità), le dimensioni e l’età (per il recupero delle spese veterinarie) dell’animale.
Quindi è possibile tutelare il proprio animale domestico con una polizza veterinaria, che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute per cure mediche e interventi chirurgici necessari a seguito di infortuni o malattie. In alcuni casi è previsto anche il rimborso dei farmaci.
Si può aggiungere la voce ‘responsabilità civile’, che riguarda i rimborsi dei danni causati dall’animale a terzi, siano essi persone, altri animali o beni, anche quando Fido viene affidato ad una persona esterna al nucleo familiare, come ad esempio un dog sitter.
La copertura garantisce solitamente anche il rimborso delle spese legali in caso di controversie per i danni subiti o provocati dall’animale assicurato.
Ma oltre alla responsabilità civile, fenomeno nuovo è quello di assicurare anche altre voci e servizi di assistenza, che vanno dalla consulenza telefonica di un veterinario al consulto di un nutrizionista specializzato, dall’invio di generi alimentari o di prima necessità per la cura del proprio animale domestico sino all’intervento di un dog sitter nei casi in cui il padrone, a seguito di un infortunio o malattia, si trovasse nell’impossibilità di accudire il proprio compagno a quattro zampe.
Le previsioni parlavano di più di 11 milioni di italiani in partenza per la pausa estiva in compagnia del proprio animale domestico. E secondo i dati molti non avevano un’adeguata copertura assicurativa.
Esistono infatti soluzioni specifiche anche per coloro che desiderano affrontare un viaggio con il proprio compagno a quattro zampe. E a volte sono compresi anche servizi extra, come assistenza e consulenza veterinaria telefonica a distanza, segnalazione di centri e cliniche specializzate più vicine al luogo di villeggiatura e un rimborso delle eventuali spese sostenute per esami e cure all’animale. In alcuni casi anche la consegna a domicilio dei medicinali necessari e il rimborso dei costi extra di alloggio sostenuti qualora il proprietario dovesse prolungare la permanenza a causa dello stato di salute dell’animale.
E se micio o fido si allontanano inavvertitamente? Anche in caso di smarrimento le coperture assicurative possono aiutare.
Se invece il nostro animale si ferisce a causa di un incidente stradale? Se si tratta di un sinistro con colpa, l’animale non è tutelato dall’rc auto del proprietario. Per ovviare al problema si può aggiungere una garanzia opzionale dedicata agli amici a quattro zampe, oppure è possibile sottoscrivere una polizza che tuteli l’animale da eventuali infortuni subiti durante il viaggio.
Per quanto riguarda i voli in aereo, i cani di una certa dimensione devono viaggiare nella stiva. Molte soluzioni offrono una copertura valida in tutto il mondo. Alcune prevedono l’esclusione di Stati Uniti e Canada, Paesi che hanno una legislazione e normativa specifica.