La seconda estate dell’era Covid potrebbe essere il momento giusto per ricominciare a viaggiare.
Mentre scriviamo, ai primi di giugno, qualche spiraglio sembra aprirsi in questa direzione, grazie al calo dei contagi e ai nuovi lasciapassare “green pass” che dovrebbero garantire spostamenti senza quarantena all’interno dell’Unione Europea a chi vaccinato, immune perché guarito dalla malattia o sottoposto a tampone con esito negativo. In attesa delle ultime decisioni sul tema (che in costante aggiornamento), potrebbe essere una buona idea iniziare a valutare qualche polizza viaggio, per rendere le vacanze ancora più sicure. La nostra analisi si focalizzata su 20 prodotti assicurativi che, a differenza dell’anno scorso, sono stati aggiornati dalle compagnie e coprono anche i rischi legati alla pandemia e al Covid 19. Sono venduti direttamente dalle assicurazioni, quindi non si trovano nelle agenzie di viaggio.

Spese mediche utili in Europa
Chi viaggia in Italia non dovrebbe essere troppo preoccupato dalle spese mediche: il Servizio sanitario le garantisce dal Brennero a Lampedusa, al massimo pagando qualche ticket. Le polizze comprendono comunque tutte questa copertura, anche se a nostro avviso in tal caso molto pi utile contattare la centrale operativa per avere consigli medici o per organizzare il rientro sanitario a casa. Per chi viaggia in Europa il discorso diverso: la tessera TEAM (cioé la tessera sanitaria nazionale) garantisce al cittadino europeo di ricevere nel paese dell’Unione dove si trova temporaneamente le stesse cure che ricevono i cittadini locali. Questo vale anche per alcuni paesi extra Ue (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein). Se c’è qualcosa da pagare, rimane a vostro carico e in alcuni paesi, come Francia e Svizzera, probabilmente dovrete pagare tutto per poi chiedere il rimborso una volta tornati a casa o direttamente in loco; come del resto rimane a vostro carico qualsiasi spesa sanitaria privata. Avere quindi un’assicurazione può essere una buona cosa. Generalmente le polizze non coprono le patologie preesistenti al viaggio e per attivare la copertura richiedono il contatto con la centrale operativa.
Sul fronte annullamento, la copertura prevede il rimborso delle penali per i biglietti e il soggiorno se si deve cancellare il viaggio in caso di malattia improvvisa (compreso l’onnipresente Covid 19), di decesso o infortunio dell’assicurato o di un suo familiare, ma anche di qualche imprevisto come lo spostamento delle ferie per motivi di lavoro. Se invece semplicemente ci ripensate e preferite restare a casa, niente rimborso. Quindi riflettete bene, prima di prenotare.

Anche in questo caso è importante affidarsi a professionisti del settore …