COME GARANTIRE LA CONTINUITÀ AZIENDALE IN CASO DI PERDITA DELL’UOMO CHIAVE
In ogni realtà imprenditoriale sono presenti delle figure professionali che possono essere definite difficilmente sostituibili in relazione alla funzione strategica svolta nell’ambito dell’azienda stessa.
Chi è il Key Man?
Gli “uomini-chiave” sono un patrimonio di conoscenza tecnico-pratiche e competenze relazionali fondamentali per il corretto funzionamento dell’Impresa. Per questo è importante proteggerli, ma è altrettanto strategico tutelare l’Azienda stessa per evitare che il patrimonio di conoscenza accumulato in anni di lavoro si possa improvvisamente perdere.
L’Amministratore delegato di solito è il Key-man dell’Azienda, ma non solo, gli uomini chiave sono tutte le figure professionali che per le proprie competenze e capacità ricoprono un ruolo di grande rilievo nell’Azienda.
Esempi di Key Man sono:
- Un “commerciale” con un portafoglio consistente;
- Un “socio” sulle cui idee l’Azienda è cresciuta;
- Un “tecnico innovativo” che rende unica l’Azienda.
Cos’è la Polizza Key Man?
La polizza Key-man è lo strumento assicurativo che tutela questa professionalità: garantisce la liquidazione di un capitale in caso di premorienza dell’uomo chiave e offre una soluzione immediata per fronteggiare le criticità sorte in seguito all’evento Morte assicurande la continuità; inoltre, evita di intaccare le risorse economiche dell’Azienda già abbastanza “scossa” dall’importante perdita.
Perché sottoscrivere una Polizza Key Man?
Lo scopo delle polizze dell’uomo chiave è quello di tutelare il patrimonio dell’Impresa dall’eventualità di perdere vantaggi competitivi e performance professionali non facilmente replicabili, quando il Key-man non può più eseguire la sua prestazione.
Il vantaggio direttamente conseguente è rappresentato dagli importanti vantaggi fiscali che ne derivano.
Come vengono trattate fiscalmente le polizze Key-man?
- La polizza è deducibile per competenza per l’Impresa in quanto essa tutela sé stessa in caso di decesso di una persona che ricopre un ruolo critico nell’attività dell’Azienda (l’Azienda rappresente Contraente e Beneficiario della polizza).
- Nessuna imposizione fiscale in capo all’uomo chiave (che rappresenta l’Assicurato) in quanto questo non ne trae alcun beneficio, non ricade nei fringe benefit.
La deducibilità
La deducibilità è concessa dal nostro ordinamento in quanto il premio versato è considerato una componente negativa del reddito, essendo un costo inerente all’attività di Impresa (comma 5, art. 109 TUIR) quale spesa riferita alle attività o ai beni da cui derivino ricavi o altri proventi per
l’Impresa.
Il premio
Il premio si configura quale spesa sostenuta per salvaguardare l’attività aziendale o meglio come spesa assicurativa necessaria a coprire i rischi connessi alla perdita di persone importanti per l’attività.