Una copertura globale ma poco diffusa. Le polizze multirischi offrono una protezione a 360 gradi sulla nostra proprietà e sui danni che possiamo provocare a terzi.
Eppure, nonostante la grande passione degli italiani per il mattone, solo il 50% delle abitazioni civili, per esempio, è coperto da una polizza contro il rischio incendio. Ancora meno diffuse sono le estensioni che assicurano anche contro catastrofi (terremoti, inondazioni ed alluvioni): sebbene il nostro territorio ne sia colpito, riguardano solo il 5% delle case.
Coperti da cosa?
Abbiamo preso in esame 20 polizze multirischio senza la protezione dalle calamità naturali e 11 polizze con questa specifica. Il vantaggio delle polizze multirischi è offrire garanzie diverse che possono essere attivate insieme o separatamente, a seconda del tipo di sinistro. Sono coperti una vasta serie di danni a terzi (animali domestici, sport, minori, colf, danni provocati a terzi dalla condotta della casa…). Sono soprattutto uno strumento molto utile per proteggere la nostra proprietà dai danni provocati dal fuoco, dall’acqua e in caso di furto.
Se si abita in condominio, prima di scegliere il ventaglio delle coperture, è bene chiedere all’amministratore di verificare che cosa garantisce la polizza comune, in modo da evitare doppioni.
Fuoco e acqua
La garanzia incendi, oltre ai danni causati dalle fiamme, comprende quelli causati da fulmini, esplosioni, caduta di aerei, sia per danni diretti sia per quelli causati per impedire o arrestare l’incendio (ad esempio l’acqua usata per spegnere l’incendio che rovina i mobili).
Sono coperti anche i sinistri dipendenti da acqua e fenomeni atmosferici ed elettrici.
In quest’ultimo caso si parla di scariche elettriche e cali di tensione che possono rovinare soprattutto gli elettrodomestici, il computer e la tv. Per gli eventi atmosferici (vento, bufere, sovraccarico di neve sui tetti o gelo che rompe tubi e condotte) bisogna verificare che siano citati nel contratto. In alcuni casi la copertura deve essere chiesta a parte.
Molto utile è la garanzia per i danni da acqua, che prevede un indennizzo nel caso in cui i locali o il mobilio si deteriorino a causa della rottura di grondaie, impianti o elettrodomestici. Collegate a questa garanzia sono le spese di ricerca e riparazione, necessarie per evitare di spendere un capitale per trovare il punto di rottura del tubo, ripararlo e poi ripristinare muri e pavimenti. Controllate che sia compresa nella copertura, potrebbe essere sottoscrivibile con una garanzia aggiuntiva.
Furto
La garanzia contro il furto richiede che l’ingresso in casa da parte del malvivente avvenga attraverso la rottura o lo scasso di porte o finestre. Le compagnie, comunque, spesso intervengono anche se il crimine avviene con l’uso delle chiavi di casa (a loro volta rubate o perse) solo però se l’evento accade tra i 2 e gli 8 giorni dallo smarrimento o dalla denuncia di furto delle stesse.
Importante per le calde serate estive, quasi tutti i contratti prevedono una copertura anche se il furto avviene con le finestre aperte e con persone in casa, ma vengono applicati scoperti generalmente pari al 10% o al 20%. Attenzione agli oggetti pregiati (argenteria, gioielli, quadri di valore, denaro…): il furto viene risarcito, ma con limiti di indennizzo specifici.
Catastrofi naturali
Terremoti, inondazioni e alluvioni sono eventi che ormai tutte le polizze prendono in considerazione.
Impossibile sintetizzare le varie franchigie e i limiti di indennizzo, visto che variano da compagnia a compagnia e in base al luogo dove si trova la casa. Il consiglio è cercare gli indennizzi più alti e le franchigie più basse.
Può essere utile verificare la possibilità di ottenere una copertura per le spese accessorie (demolizione, sgombero, oneri di urbanizzazione…), che possono incidere e non poco sul portafoglio.
La parte di premio relativo alle catastrofi naturali all’interno delle polizze multirischio può essere portata in detrazione in dichiarazione dei redditi al 19% senza franchigie e senza un importo massimo detraibile.
Se il condominio stipula un contratto assicurativo con una parte dedicata agli eventi calamitosi, ogni singolo condomino può detrarsi la sua quota parte di premio.
La percentuale di detrazione sale al 90% se le polizze condominiali vengono stipulate contestualmente alla cessione ad una assicurazione del credito d’imposta relativo agli interventi edilizi contro i terremoti (il cosiddetto sismabonus).