Quella dell’uomo e degli animali domestici è la storia di un amore ricambiato, che può durare anche molto tempo. Abitano con noi, ci tengono compagnia, ci fanno divertire e ci obbligano a fare un pò di attività fisica.
E’ bello conoscere le motivazioni che spingono le persone a prendere un animale domestico.
Secondo un’inchiesta condotta da Altroconsumo : qualcuno sostiene di sentirsi meno solo da quando ha la compagnia di un animale domestico, da cui ricevono tanto amore e sostegno. Per altri i nostri amici animali hanno anche un effetto positivo sull’umore e di conseguenza sono una piacevole distrazione dallo stress quotidiano.
L’inchiesta verteva soprattutto su due domande : 1)qual è il tuo rapporto con gli animali di casa ? 2) Sei soddisfatto del tuo veterinario ?
Quello che è emerso è che molte delle persone intervistate hanno più di un animale. Il 62% ha infatti almeno un cane e il 56% almeno un gatto. La maggior parte di chi ha entrambi ha raccontato di vivere una relazione più profonda con il cane.
In effetti il cane è l’animale da compagnia per eccellenza, anche se seguito subito dal gatto. Molto più distanti e in percentuali di presenza nelle nostre case pari o inferiori al 10%, ci sono pesci, tartarughe, criceti, piccoli uccelli e conigli.

Una grandissima percentuale degli intervistati afferma che la vita quotidiana è di gran lunga migliorata dall’arrivo di un gatto o cane. Particolarmente alta è anche la percentuale di bambini e anziani che hanno fatto questa dichiarazione.
È un dato di fatto, però, che per molte persone cani e gatti sono un lusso che non sempre riescono a sostenere.
Sono infatti molte le spese che un animale domestico comporta :
-cibo e altri prodotti;
-visite dal veterinario;
-medicine.
E già si ammalano anche loro !
È emerso che in media per mantenere un cane si spendono circa 1562 € , di cui 341 € spese mediche; cifra che ovviamente aumenta se il cane è anziano.
Per i gatti, invece, la spesa è inferiore poiché in un anno i proprietari di gatti spendono in media 1208 €, di cui 194 € per cure mediche.
I nostri cari amici animali si portano dal veterinario non solo per risolvere un problema di salute di emergenza, ma anche per le vaccinazioni e le visite di controllo.
I prodotti antiparassitari sono la spesa maggiore per i proprietari di animali domestici e sono acquistati in farmacia o nei negozi di animali. I medicinali, invece, sono comprati solo in farmacia. Cibo e prodotti per l’igiene si possono ugualmente trovare al supermercato, nei negozi di animali e nei siti online.



Ovviamente sono i cani anziani ad avere la salute più cagionevole e le malattie di cui soffrono di più sono otiti e mal di denti.
Nei cuccioli di cane invece i problemi più seri arrivano dai parassiti intestinali.
Anche i gatti da anziani sono pieni di acciacchi : possono avere di frequente problemi agli organi interni ( ad esempio i reni) e più in generale disturbi legati all’invecchiamento.
Quasi tutti gli intervistati per questa indagine per i servizi di assistenza si sono rivolti a centri o studi di veterinari privati.
Per far visitare i propri animali pagando tariffe minori rispetto a quelle di un veterinario privato ci si deve rivolgere alle associazioni di volontari, come l’Enpa per fare un esempio, che mettono a disposizione medici e ambulatori.
Nonostante un esborso maggiore, le persone di questo sondaggio sono molto soddisfatte dal proprio veterinario : la percentuale di gradimento è ben dell’81%.
Considerano inoltre il veterinario scelto, competente e in grado di relazionarsi sia con loro sia che con l’animale.



Un dato inedito emerso dal sondaggio è invece che, durante la pandemia molte persone hanno sentito maggiormente il peso dell’isolamento e hanno deciso di adottare o acquistare animali domestici.
Il numero di numero di amici a quattro zampe e spese veterinarie è infatti aumentano in questo periodo. La motivazione alla base di questo aumento è che si ritiene che siano un grande sostegno di affetto e attenzioni soprattutto per bambini e anziani e che siano il perfetto per motivo per fare attività all’aperto e movimento fisico.
Forse la preferenza del cane è data dal fatto che ci aiutano, per non dire ci obbligano, a fare attività fisica.
Il sondaggio chiedeva se le persone avessero avuto bisogno di cure veterinarie durante la pandemia e, nel caso, se le avessero ricevute.
Il 36% ha risposto di non aver avuto problemi e di ave ricevuto tutte le cure necessarie per il loro amico da compagnia.
Solo una piccola percentuale, il 5%, ha affermato che non è riuscito a ricevere le cure veterinarie per il suo animale.
Il 72% si è sentito soddisfatto del servizio ricevuto mentre Il 49% degli intervistati ha stipulato un’assicurazione per il cane, anche se solo in pochi hanno fatto includere un rimborso di spese veterinarie.